Secondo una stima dell’Agenzia delle Entrate, sono circa 700.000 i fabbricati rurali non ancora iscritti al Catasto Fabbricati. Come è ben noto il termine ultimo per il passaggio da catasto terreni a catasto fabbricati, come dall’art. 13 del DL 201/2011, era il 30 novembre 2012.

Ad oggi si stima che siano ancora circa 1.200.000 proprietari che non hanno adempiuto a questo obbligo incappando così in possibili sanzioni:

  • per fabbricati da iscrivere al catasto fabbricati da € 1.032,00 a € 8.264,00;
  • per variazioni colturali non dichiarate da € 250,00 a € 2.000,00.

E’ prevista la possibilità di eseguire un ravvedimento operoso, avendo così un notevole risparmio sulle sanzioni dovute per la tardiva presentazione.E’ importante però ricordare che la riduzione sarà applicata solo nell’ipotesi in cui la regolarizzazione spontanea avvenga nei termini indicati nella comunicazione dell’Agenzia delle Entrate, e comunque prima della ricezione degli esiti dell’aggiornamento condotto dai tecnici.

Pertanto risulta indispensabile provvedere alla regolarizzazione degli stessi immobili.

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